Linkedin potrebbe diventare presto il nostro blog professionale.
Usare il social network come un blog: Linkedin diventa anche piattaforma di scrittura per contenuti professionali
Tutti conosciamo Linkedin come la piattaforma di social networking professionale più diffusa. Che si sia imprenditori, dipendenti o lavoratori autonomi, che si sia in cerca di lavoro oppure di candidati per la propria azienda, Linkedin è il primo luogo in cui cerchiamo i colleghi, le offerte di lavoro, e ci colleghiamo alle persone che fanno il nostro stesso mestiere.
Linkedin cerca da tempo nuove vie per aumentare la propria rilevanza e fornire soluzioni anche ad altre esigenze professionali: dagli esperimenti nel settore della collaborazione enterprise alle ipotesi di fungere come servizio di identificazione.
Tra le vocazioni più evidenti e perseguite da Linkedin c’è il chiaro desiderio di entrare nel settore della social-editoria professionale: prima con con le community (numerose, attive e ricche di spunti e conversazioni), poi con l’acquisizione di Pulse, successivamente con le pagine di brand, e aprendo a personaggi in vista la possibilità di scrivere contenuti originali in stile blog/testata professionale.
Dopo un esperimento di apertura della piattaforma in scrittura a 500 figure di leader e ispiratori, ora il blog ufficiale di linkedin annuncia l’apertura del sistema di pubblicazione di contenuti estesi a tutti i registrati. Oltre alla tradizionale possibilità di scrivere uno status update sul proprio profilo, o di pubblicare un link corredato da un breve testo su una Pagina, entro i prossimi due mesi chiunque sia registrato potrà usare il proprio profilo Linkedin come un blog professionale, senza limiti di caratteri e di immagini. Un algoritmo si occuperà di gestire la visibilità dei contenuti ai propri contatti.
L’obiettivo, chiaramente espresso nel post ufficiale dal responsabile content di Linkedin Ryan Roslansky, è di diventare “the definitive, professional publishing platform” dove le persone oltre a svolgere le normali attività di ricerca, possano “become productive, successful professionals”, con la promessa che “the time you spend on LinkedIn will make you better at your job today”.
La vocazione di Linkedin sembra quindi essere sempre più quella di editore/aggregatore di contenuti professionali per dare ai suoi iscritti maggiori occasioni di arricchimento, aggiornamento, autoformazione, acquisizione di competenze, visibilità nel loro network sociale professionale.
Ma ha senso aprire un blog personale professionale su Linkedin? Dipende dalla necessità strategica di un ambiente proprietario su un URL personale: il controllo e il possesso del luogo e dei mezzi di pubblicazione è un trade off con l’indubbio vantaggio di visibilità automatica che sta nel pubblicare sulla piattaforma professionale per eccellenza, e la scelta dipende dalle esigenze e dalle strategie di ciascuno. Sicuramente ha senso ripubblicare/diffondere tutti i propri contenuti professionali ANCHE su Linkedin.
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